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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Poesie italiane.djvu{{padleft:14|3|0]]genere della vita. Nemico d’ogni schiavitù, e de’ beni di fortuna agiato abbastanza, egli ricusò ogni carico, benchè lucroso, ogni dignità, benchè risplendente: non che la fatica temesse; ma volea egli scegliere la sua fatica, nè seguire in ciò altri comandi, che quelli del genio suo e delle Muse. Indarno fu dunque invitato a Padova per leggere in quella Università, indarno a Mantova per esser Segretario di quell’Accademia, indarno a Milano, ove il Conte Cristiani, che n’era Governatore, al suo fianco desiderava d’averlo: nè un largo stipendio, e il titolo di Colonnello poteron farlo Presidente degli studj in questo Militare Collegio.

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