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1872-1880 | 13 |
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Al chiaror de le tede nuzïali
danzar con piè superbo
qui non veggo la gloria
che ghirlanda si fa degli altrui mali:
5nè quella pur che nella strage esulta,
e dal vulgo bel nome ha di vittoria,
scorgo agitare il brando,
dell’averno evocando
ombre oscure di principi e d’eroi
10che allettino a mal far chi vien dappoi.
O Prence, mercè tua, che non provvedi
tali esempi al tuo sangue;
sì che placida sempre
s’agiterà la culla ai nuovi eredi;
15nè sederà l’Erinne all’origliero
formando ai figli inesorate tempre.
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