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VI - URANIA PER LE NOZZE d’UN MONTECATINI DI LUCCA 167

Me le dilette cure
richiamali degli studi alti e sovrani ;
me le comete oscure
ne’ lor sentier reconditi e lontani ;
125me l’ultimo Saturno,

che il serto igneo non cela:
dolce è l’orror notturno,
che tanti mondi svela.

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