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vili

PER LA CONCEZIONE DI MARIA.

Facile troppo e credula,
ruppe il decreto eterno
la prima donna, ahi miserai
e si dischiuse Averno.
5Fuori per l’atre porte

uscirò a mover guerra
a la dannata terra
colpa, ignoranza e morte.

Esser dovea di lagrime,
10esser cagion di lutto

di conoscenza l’arbore,

de la scienza il frutto.

Avida la man corse

al pomo venerato,
15che al labbro lusingato

breve dolcezza porse.

Ahi, come breve! Il provvido
velo, che i mali involse,
entro la mente attonita
20tutto si scosse e sciolse:

mossero, a fuggir, l’ali
tosto innocenza e fede;
felicitá piú sede
non ebbe tra i mortali.

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