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XXVI

AUGURI PEL NUOVO ANNO 1796

AL MARCHESE MANFREDINI
MINISTRO DI FERDINANDO TERZO GRANDUCA DI TOSCANA.

Torbido apportator di stragi e morte
e di nuove congiure e di nuov’onte,
schiude a l’anno novel le ferree porte
Giano bifronte.

5Parea che Pace ai bellicosi regni

ornai recasse il sospirato ulivo,
e l’egida a depor pronto e gli sdegni
parea Gradivo.

Ma, insultatrice de la sorte ibera,
10l’aspra Albione il comun voto infrange,

ed, oppressa in Europa, opprimer spera
i re del Gange.

Di rigid’avi tralignata erede,
quali stragi or non soffre e quai sciagure,
15d’un Pitt ligia a l’impero, essa che diede

Carlo a la scure?

— Armi — per lei grida il Danubio , e il corno
col congiurato Eridano solleva:
perfida echeggia da l’artoo soggiorno
20armi la Neva.

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