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Regnan per lui da l’Alpi ardue al Tirreno,
fra genti a lituo marzial non use,
55d’un giovin Tito sottoposte al freno,

Temi e le muse.

Pace per esso ai nostri voti arrise,
né l’aurea chioma, ond’è fra noi si altera,
a l’italica Cerere recise
60falce straniera.

A lui vincer l’invidia i dardi avvezza
a trar da inesauribile faretra,
e a me dona, gran nume, agii vecchiezza,
né senza cetra.

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