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7

E seco il cor de la fanciulla, e seco
di futuri trofei reca la spene:
né la tedesca rabbia, o il volto bieco
del Russo lo spaventano; ma viene
come leon che mova dallo speco
contro pardo o cervier su maure arene,
laddove di Tortona al destro fianco
pugnò poi misto il Cisalpin col Franco.
8

E cui note non son di quel conflitto
le stragi memorabili e la sorte,
quando 1’ un campo contro l’altro invitto
si lungamente avvicendò la morte?
e quando, o fosse ostil colpo o delitto
di traditrice man, mentre piú forte
ardea la mischia, nell’agone incerto,
il fato degli eroi colse luberto?

9
Stringer sentissi il cor da fredda mano
Bice, ove prima udí pugna si acerba,
e veder parie il suo fedel lontano
o preda agli avvoltoi, steso sull’erba;
o trascinar dell’ Ingro o dell’Ulano
la catena barbarica e superba;
o, di piaghe onorate il petto carco,
a rozzo letticiuol negletto incarco.

10

Che non fé’ per saper quale il destino
fosse del suo Leandro? Or sulle sponde
sen fa inchiesta dell’Adda e del Ticino,
or dove mesce il Po torbide l’onde.
Quai messaggi, quai mezzi e qual cammino
intentati lasciò? Ma piú s’asconde
il vero a lei quanto piú il cerca, e ognora
incertezza fatai piú l’addolora.

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