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25E allor tu ai boschi attoniti
mostra l’amato viso.
Felice te, cui seguono
gli amor leggiadri e *1 riso !
Psiche apparia: prostravasi
30la turba al suol devota;
e in te le selve onorino
divinitate ignota.
Circonderan me misero
le ingrate mura intanto;
35tue le delizie siano,
mie le querele e ’1 pianto.
Qual è piú cieco e livido
di gelosia sospetto,
lui mio malgrado accogliere
40dovrò, te lunge, in petto.
Casta abitar compiacquesi
Diana ancor le selve:
la pura mano armavano
dardi, terror di belve.
45Al cacciator Gargafio,
che osò mirarla al fonte,
ultrici acque cangiarono
la temeraria fronte.
Pur, crederai? d’Arcadia
50l’incolto dio la vede:
offre, e del dio le piacciono
le offerte, il ceffo e ’1 piede.
Noi seppe il Sol: piú tacita
l’oscura Notte arrise;
55vide contenta Venere
la sua vendetta e rise.