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i moribondi suoi membri, e chiedea:
su le chius’arche intanto
avarizia inflessibile sedea.
Non su le tue, beato
30Emiliani le aperse
la benefica destra, e i beni e l’oro
in altrui prò converse.
Cosi te ardente inimitato zelo ’
de* paterni retaggi
35impoveri, ma t’arricchivi al cielo.
Altro quest’è che ignoto
viver negli antri e scempio
far di se stesso; altro che al Dio vivente
ergere altare o tempio.
40Egli da l’alto, Emilian, tu sai
che sacrifizi e offerte
sdegnò talor, ma la pietá non mai.
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