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MONTE BALDO

DESCRITTO

DA GIOVANNI PONA·


G

Iace MONTE BALDO venti miglia discosto da questa nostra bella non meno, che grande, et antica Città di Verona, ne'confini del Territorio suo, et di quello di Trento; Monte non humile in vero, posciache se ben esso à gli eccelsi gioghi dell'Appenino, et all'altissime sommità de'Pirenei d'altezza non s'uguaglia, nondimeno di molt'altre rare doti ad essi non solo non cede, ma quelli da lui sono di gran lunga superati. E ben pare, che in questo Monte la dottissima maestra, et benignissima madre Natura, habbi con sommo gusto, et diletto studiato di riporre, et ristringere tutte


A quel-

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