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244 | DESCRITTIONE |
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Nella sinistra dominata da Greco levante nasce particolarmente,
La Pinguicula tutta di fior bianco.
L'Orecchia d'Orso di fior rosso, molto copiosa, et
Il nostro Clinopodio alpino.
Nelle contigue parti abbondantemente si ritrovano,
La Genista Iluense de Leonesi.
La II. Tossilagine montana del Lobelio.
La Soldanella montana del medesimo Auttore, overo altra Lunaria minore del Dalecampio, et da altri chiamata Lunaria de' denari.
La minor Bistorta del Cusio.
Il Verbasculo alpino ceruleo del Dalecampio.
Il Caro, overo Carvi. et
La Lonchite aspra maggiore.
Dell'altre due Vallicelle che rimangono, l'una Lonza nominata, nella quale altra cosa degna da esser notata non si scopre, fuori che
La Thora maggiore, et minore frequentissima.
Gli Doronici de' Moderni di varie specie.
Et il Salice sassatile di due forme.
L'altra è detta Brutta; Questa dalle Nevi, et dal Ghiaccio perpetuamente si vede occupata, et in essa diverse fiere, in particolare Lupi, et Orsi si ricovrano; nella sommità di questa ch'è poco meno, che inaccessibile, evvi una prominenza di puro sasso, nella quale una concavità grande si vede, Covalo santo detta, dalle cui scissure
Il Trachelio minor petreo, et
La Veronica petrea sempervirens }
spuntano.
L'effigie |
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Valle detta Brutta.
Covalo santo.