Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
DESCRITTI ON E
feconda/fede Hi jfopra adeferitta *:mlladimemparèl tchc^ la negrezza dinoti vna leggiera aduBióne dal talare del Sole contratta, fi come auuertì il Gorbia nel Capo deiCinnamomo, daichenacque, che gli sAntìcbi dannafeero il nero, £ome Plinìoin qUefle far ole ciìafeÈferì ttó ^ eAlcttni due forti di ffinnamòmo deferìfeero $ ff) frìr lo p affato più era ìlimato il bianco, fe bene bora fi loda maggior mente il nero, Peius tamen variutn, & facile rntu> odorisene paruiyguÌvcmsC^fto>iciiiusefle dèfoet. Il color vario dinota -la prinépi ài atHat uriti, di dotte hafee, cheque fio tal Cardamomo? come quello, ch’è immaturo, fa amo facile al ròmferftyffi dificchi odore, e fendo che la maturità ifecfea yà allepiante apportandò ìfuoi odori» quefla quarta[fede di Qardamotno non è di natura dàtCaltra fi cete differente, ma nell 3 v tilità filamenti «Hocy& apud Medos nafeitur. Dfon e altrimenti rnconueniente» cheilCardamomonaJca in Arabia, ftj cioè anco nella Media prouenga, mainvero nonhabbiamo da Moderni hi&ortcì, che ilCarddmomoMfia nella SMèàieu>. Prajtium optimi in libras xij. Vottimo Cardamomo, il prezzo del quale fcrìue Plinto, è vna delle raccorda# fveci e, ftf qtieie non fino le piante, ma fi bene il frutto, comhabbiamo noi. amertito -, Quindi adunque chi aramente c ediamo» che gli Antichi credeuano^ che la pianta del Cardamomo fif e inutile alle zompo fettoni degli unguenti, non battendo Plinio del prezzo d’effa fatto parola alcuna» Ojferuo oltre di ciò da queflo luogo, che fe Plinto haueffe cmofeiuto il grappolo del Cardamomo, in fi Beffi àguift^
d’yua