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ILLUSTRISSIMO
SIGNOR MIO
SIGNORE, ET PADRONE
COLENDISSIMO.
Uella stessa virtù, che spinge lo Elitropio à secondare col suo moto il giro del Sole, move hora me, Illustrissimo Signore, à dedicare alla Vostra Signoria la presente mia Descrittione Baldense; poiche se quello, non potendo con più vivaci segni palesare l’affettuoso ossequio, pare, che co’l seguirlo ovunque si volga dell’infuso vigore lo ringratij; così quasi sappia quest’Opera, che quanto di buon succo in se rinchiude l’è stato compartito da’ rai benignissimi dell’immensa cor-
a 2 | tesia |
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