< Pagina:Pona - Monte Baldo, 1617.djvu
Questa pagina è stata trascritta ma deve essere formattata o controllata.

DI MONTE BALDO. 75

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Pona - Monte Baldo, 1617.djvu{{padleft:95|3|0]]


STEBE CAPITATA, OVERO CHAMEPINO

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Pona - Monte Baldo, 1617.djvu{{padleft:95|3|0]]


frutticoso di Candia.

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Pona - Monte Baldo, 1617.djvu{{padleft:95|3|0]]






Descrittione tolta da lettere del Belli.




Cresce questa pianta all'altezza di tre, et quattro cubiti, spuntando con un sol caule, dal quale escono poscia molti rami scabrosi simili à quelli della Picea, et nell' infima parte sono di colore quasi ruffo; la materia del legno è durissima; le foglie sono lunghe, come quelle del Pino, et nella sommità de i rami produce alcuni capitelli con fiori silmili à quelli del


K 2 Ciano

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Pona - Monte Baldo, 1617.djvu{{padleft:95|3|0]]

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.