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poesie d’argomento affine | 127 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Pontano - L'amor coniugale.djvu{{padleft:139|3|0]]
Fiore tu sei caduco
e di mia vita omai tramonta il giorno:
teme la nebbia il fiore,
ma le tenebre eterne il vecchio teme.25
Giorno di vecchio è presso alla sua sera,
vita di bimba è incerta,
ma se in dubbio, o Tranquilla, è la tua sorte,
certa è per me la morte.
II
SI DUOLE CON LA NIPOTINA TRANQUILLA
DELLA MORTE DEL FIGLIO LUCIO
De’ miei anni cadenti
conforto unico ai mali,
bimba mia cara, il padre tuo dov’è?
Ch’egli è morto non sai, né pensi ancora,
certo, in quest’alba di tua vita, mentre5
da cosí brevi giorni
l’ombra lasciata del materno grembo,
rosea col bianco seno
della nutrice, o nipotina, scherzi!
O fin ne’ tuoi germogli10
umana stirpe debole e caduca!
Muore sul fior degli anni
al vecchio padre il figlio,
al nonno il padre tuo, bimba infelice,
ch’orfana già rimani.15
Ma consunto dagli anni il nonno vive
e i tuoi vagiti ascolta
dalla culla ove posi
della tua sorte inconscia e del tuo danno.
Dolor, dolor mi spinge20
e vecchio e nonno e padre