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introduzione | v |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Pontano - L'amor coniugale.djvu{{padleft:17|3|0]]fedeli anche nei carmi nuziali, dove abbiamo preferito omettere alcuni versi piuttosto che modificarli.[1] L’esametro latino è trasformato in un esametro italiano quasi sempre ipermetro rispetto all’originale, essendo impossibile creare per l’italiano un’esatta quantità. Le rime, quando ci sono, si accettino come peculiarità melodica della nostra lingua che compensi in qualche modo l’armonia del latino.
Gli altri metri sono imitati in modo analogo, fatta eccezione per il solo trimetro giambico che mi son permesso di tradurre piú liberamente.
Comunque, il libro vorrebbe essere la storia poetica della vita familiare del grande umanista, seguita con sincera simpatia umana e schietto entusiasmo d’arte.
- Modena, giugno 1920.
Adriano Gimorri
- ↑ Per il testo latino ho seguito l’edizione del Soldati, già citata, correggendo i pochi errori incórsivi, quali ad es. nel vol. II p. 51 v. 23 oscula in oscula?; a pag. 117 v. 99 illi tibi in ille tibi etc. Per le note e le notizie mi son valso delle pubblicazioni citate nelle appendici bibliografiche del Rossi e del Gaspary e soprattutto dell’opera di C. M. Tallarigo, Giovanni Pontano e i suoi tempi. Napoli, 1874. (2 voll.)