Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
libro i | 15 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Pontano - L'amor coniugale.djvu{{padleft:27|3|0]]
Non ricercar peregrine eleganze, ma fogge modeste:
semplice piú la veste anche sarà piú fine.76
Ben acconciati i capelli, le pieghe al vestito eleganti,
gli abiti ai cuori amanti piaccion leggiadri e belli.
Parca d’accenti e pudica nei detti, il virgineo rossore
sembra che piú al candore del viso tuo s’addica.80
Usa degli occhi tuoi a sguardi or modesti or fiammanti
se conquistar gli amanti e conservarli vuoi.
Segui in amore l’orme d’un solo: piú forte può amarti:
meglio convengon l’arti semplici a belle forme.84
⁂
Venere scorsi un giorno che là nella selva Dodona
si componea la chioma bionda in un modo adorno:
ecco allo specchio i capelli s’acconcia, e ai suoi piedi festanti
ilari e cinguettanti, simili a lei, gli augelli88
plaudon battendo l’ali, coprendola d’esili baci
all’armonie seguaci dei balbettii vocali.
Mite la dea di quelli lodò l’amorevole cuore:
“Specchio di fido amore, disse, saran gli augelli.”92
Se troppo è ben vestito, se porta dipinte le chiome,
giovin che díati il nome non sceglierti a marito;
vano è costui: di cuore mutevole sempre e leggero
non prèndati pensiero di cosí incerto amore.96