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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Pontano - L'amor coniugale.djvu{{padleft:53|3|0]]
Tenera età sopporta e semplice cuore un maestro:
tempo è che allora apprenda l’arte che deve ognuno.
Dunque nei cuori ancor molli, imprimi tu, madre, il suggello
che la pietà e la giusta legge e il pudore vuole.40
Anche se molti pregi fan belle le nostre figliole,
d’una signora è vanto la pudicizia sola.
Breve è bellezza: il pregio dell’animo solo rimane,
splendida può mostrarsi solo una regia nuora.44
Serio il pudor conviene e giusta la vita severa
a noi, l’opera insonne, la tavola frugale.
L’ozio trascina nel vizio, dà il lusso agli amori alimento:
di Venere ai piaceri, crudel Lieo, conduci.48
⁂
Dicesi amasse le fonti e i numi di pure sorgenti
la dea che à la tutela della verginità:[1]
dicesi odiasse i succhi lenèi, le coppe di Bacco,
coppe cosí dannose alle vergini sue.52
Orsa perché Callisto[2] errava per gli arcadi campi?
Narrano che lasciato il suo divino coro,
recar soleasi il giorno di Naiadi ai fondi recessi,
e lunghe chiacchierando vi trascorreva l’ore,56