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libro iii 83

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Godete, ma tra i gaudii la pace trionfi, la pace
d’ogni contesa a lato dolce compagna sia.144

S’odono già i bisbigli di due care voci: chiudete
le porte: ai fuochi tuoi sia, o Imeneo, presente.

Spose, di cuore attese dal caro marito, ritorno
fate alla casa amata, al desïato letto.148

E voi, virgineo coro, fanciulle non anche sposate,
fausti ed eterni auguri dite al felice giorno,

già con fervente cuore le tede nuziali pensando,
e i gaudi che soavi anche a voi serba Imene.”152

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