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NOTE.
1) podisná: dopopranzo.
2) ex-zenturon: giá dei frati eremitani scalzi, che portavano una cintura di cuoio; ma per la soppressione degli ordini religiosi passato nel clero secolare.
3) ronfá: russare.
4) desséda: si sveglia.
5) rivi: arrivo.
6) pedina: persona influente.
7) Suss: abbreviazione di Jesus. Cosi s’intitolava, all’epoca del primo Regno d’Italia, una societá dí dame milanesi, dirette dai Barnabiti della chiesa di S. Alessandro, i fratelli Padri De- Vecchi. Questa societá oltre alcune pratiche religiose e caritatevoli, si faceva notare per lo zelo degli interessi della Corte Romana.
8) repien: soggiungono, ripigliano.
9) Bovara, ecc: qui il Poeta enumera persone allora ben note; Bovara Gio. Batt. ministro del Culto durante la Repubblica, il quale primo attuò le leggi eversive del patrimonio ecclesiastico e poi il concordato napoleonico; Battaglia Gaetano, comandante le guardie d’onore del Re d’Italia; Mosca Barzio marchese Francesco, direttore generale di polizia; Pensa Giuseppe, che appartenne al Municipio di Milano durante la dominazione francese; e un Viani che si sa essere stato valoroso ufficiale di cavalleria.
10) dá el rugh: dare lo sfratto.
11) i potenz: termine filosofico, le facoltá umane.
12) distinguendum est, ecc: si deve distinguere in tal caso, ciò che debba imputarsi a causa fisica ovvero a (causa) morale.
13) eádem ratione: per la stessa ragione, per la medesima causa.