< Pagina:Porta - Poesie milanesi.djvu
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta.

— 90 —

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Porta - Poesie milanesi.djvu{{padleft:96|3|0]]

CANTO TERZO

Per me si va nella cittá dolente:
Per me si va nell’eterno dolore:
Per me si va tre la perduta gente.

Giustizia mosse ’l mio alto fattore:
Fecemi la divina potestate.
La somma sapienza, e ’l primo amore:

Dinanzi a me non fur cose create
Se non eterne, ed io eterno duro:
Lasciate ogni speranza voi, che ’ntrate.

Queste parole di colore oscuro
Vid’io scritte al sommo d’una porta:

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.