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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Postuma.djvu{{padleft:24|3|0]]esercitare il suo ministero. Ne parlai al moribondo: rispose, no.
Verso il mezzodì la sua voce sfinita e fioca era ridotta ad un soffio, tanto che per udire le sue rare parole dovevo chinarmi sopra di lui, quasi coll’orecchio sulle sue labbra. Fece aprire la finestra per vedere il sole, quest’ultimo desiderio dei moribondi: ma il sole non c’era.
Alle due pomeridiane mi prese per mano. A poco a poco le forze lo abbandonarono. Intesi la parola fine, poi più nulla.
È sepolto nel cimitero del suo paese sotto al quinto cipresso a sinistra di chi entra. La pietra funeraria non porta che i nomi e le date. I suoi averi li lasciò tutti alla beneficenza.
Non ci dissimuliamo che questi versi escono alla luce in un’epoca poco propizia. L’indivi-