< Pagina:Postuma.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Postuma.djvu{{padleft:51|3|0]]
XV.
NOIA
RIA ferma e corrotta, acque stagnanti,
Biscie, zanzare e rane,
Sabbie senza confin, corvi vaganti,
Donne brutte e villane,
Gente ignorante, gialla e discortese;
6Ecco questo paese.
Sbadigliando languir solo e soletto
Lunghi e tediosi giorni,
Dormir e ricader disteso in letto
Finchè il sonno ritorni,
Sentir la mente e il core in etisia,
12Ecco la vita mia.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.