< Pagina:Postuma.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Postuma.djvu{{padleft:57|3|0]]
XVIII.
O non voglio saper quel che ci sia
Sotto la chioma al bacio mio donata
E se nel bianco sen, ragazza mia,
4Tu chiuda un cor di santa o di dannata.
Che cosa importa a me se una bugia
Tra una promessa e l’altra t’è scappata?
Che cosa importa far la notomia
8A quell’ora d’amor che tu m’hai data?
Non cercherò se dentro al vin bevuto
Ci fosse qualche droga forestiera;
11Il tuo vino era buono e m’è piaciuto.
Io non voglio saper quanto sii casta.
Ci amammo veramente un’ora intera,
14Fummo felici quasi un giorno e basta.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.