Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
— 116 — |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Praga - Le madri galanti.djvu{{padleft:116|3|0]]
Camilla.
Sì, sì. Margherita le ha servito poc’anzi la colazione.
Maria.
Le annuncieremo la dí lei visita.
(s’incammina alla porta).
Anna.
(dalla sinistra) Chi c’è? oh! signor Salvi.
Salvi.
Contessa.
(Maria e Camilla escono).
SCENA VI.
Anna e Salvi
Anna.
Davvero che vi aspettavo. E non m’ingannai certo, sperando che dopo un benefico sonno sareste rinsavito?
Salvi.
Ho paura d’esser io l’ingannato, signora, chè davvero sperava, dopo una scena come quella di questa notte, avreste dato qualche giorno di congedo alla vostra ilarità..., e questa ironia...
Anna.
Speravate dunque trovarmi colla emicrania e cogli occhi rossi di pianto?
Salvi.
Perdonate, signora contessa: vi sta davanti un