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SCENA IX.

Conte, Salvi, Camilla, Barone.

Conte.

(entrando). Su, lesti, che son quasi le quattro. — Oh, barone, tu qui!

Barone.

Io son sempre dove c'è una bella signora che parte

Salvi.

Su, meno triste, Camilla, fatti animo! — Tu, Michele, porta giù questi bauli.

Conte.

E dov' è andata Maria? — Sbrighiamoci, o perderemo la corsa — il mio orologio ritarda.

Barone.

(a Camilla). Posso offrirvi il braccio, gentilissima signora? Catania. No, grazie: ho tanti impicci. — Ma la zia dov'è ?

Conte.

Sarà forse da, basso a sorvegliare ai bauli.

Salvi.

Ebbene, andiamo. — Non dimentichi: nulla Camilla?

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