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Salvi.
(al conte). Vedi, amico, il piccolo Collalto fa la corte a tua moglie.
Conte.
Bambocciate.
Collalto.
(ad Anna). Mi permetterete, contessa, che questa sera io venga a trovarvi in palco?
Anna.
Certo, certo, chiacchiereremo.
Collalto.
Grazie. — Andrò a dir quattro parole al conte se permettete.
Anna.
Mi derubate, signor Collalto.
Collalto.
Perdonatemi, ne avrò dette cento a voi; vedete che in fine non è che il quattro per cento. Procediamo senza usura. (va a stringere la mano al conte).
Barone.
(che avrà parlato frattanto con Matilde). Ah!
Matilde.
Non sospirate tanto, barone: guardate, c’è un posto vacante vicino alla contessa: essa consolerà il vostro giovane cuore.
Conte.
(al barone). Donna Foschi ti maltratta, povero amico.