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Salvi.

Che pur siete giovanotti dell’ieri. Avete ragione, l’ieri è sempre un gran maestro di educazione.

Domestico.

(entrando con un vaso da fiori). Ecco l’acqua.

Barone.

Bene, bene.

(entra Anna)


SCENA IV

Barone, Salvi, Anna.

Anna.

Oh! in quel mazzo di fiori s’indovina agevolmente una galanteria del barone.

Salvi.

E però s’indovina non meno agevolmente che non è una galanteria del signor Salvi.

Anna.

Vorreste confondermi?

Barone.

Come siete bella quest’oggi, contessa.

Anna.

E voi gentile. E la vostra festa da ballo?... si dice che sarà portentosa.

Barone.

Certo, poichè ci verrete, contessa. Appunto, avrei una grazia da chiedervi.

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