< Pagina:Praga - Le madri galanti.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

— 55 —

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Praga - Le madri galanti.djvu{{padleft:55|3|0]]

Salvi.

Una cattiva nuova; temo che abbiate indovinato.

Matilde.

Oh! che c’è....?

Salvi.

La sentenza

Matilde.

È pronunciata?...

Salvi.

No, lo sarà domani, ma è nota....

Matilde.

E.... ho perduto?...

Salvi.

No, avete vinto! siete divisa da vostro marito, e la dote è salvata.

Matilde.

Ah! respiro.

Salvi.

Respirate pure.

Matilde.

Come provarvi la mia gratitudine, Enrico, come provarvi la mia riconoscenza!

Salvi.

Col non parlarmene più.

Matilde.

No, vedrete col tempo ch’io non dimentico i benefizj ricevuti, Enrico: già il cuore me lo diceva d’affidarmi a voi; siete il primo avvocato d’Italia.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.