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Matilde.

Ho vinto il processo, domani uscirà la sentenza: vi raccomando il segreto fino a domani.

Anna.

Non dubitate. Vi fo le mie congratulazioni.

Matilde.

Oh! sono addolorata! È triste assai il giorno che si abbandona la casa del marito. Cangerò domicilio, vorrei trovarmi una casetta tranquilla. Questa primavera viaggerò per isvagarmi, in Francia o in Inghilterra.

Anna.

Brava, Matilde. Ma permettete che vi presenti la signora Senesi, mia cognata: Donna Foschi, una mia cara amica.

Matilde.

(con un inchino). Signora.

Maria.

(un altro inchino). Signora.

Anna.

Oh! ditemi. Matilde, come vi vestite stasera per la festa?

Matilde.

Ci verrà il signor Salvi?

Anna.

Sì. Io vestirò tutta in rosa.

Matilde.

Sarò in rosa anch’io con una parure d’opale

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