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Collalto.
Contessa, permettete che deponga questi fiori?
Anna.
(stringendogli la mano). Oh! siete molto gentile, grazie, Collalto (osservando il mazzo di fiori). Delle rose, delle camelie! delle viole! siete molto gentile.
Collalto.
Dite piuttosto che sono un raffinato speculatore. — Potrei aspirare all’onore di ballare con voi stasera il primo valtz?
Anna.
Oh! certo! di tutto cuore. Sedete, ve ne prego.
Conte.
(prendendo una sedia, e chinandosi verso Anna, piano a lei). E questa, Anna, cosa è?
Cala la tela
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