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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Praga - Le madri galanti.djvu{{padleft:8|3|0]]
Modista.
Siamo intese. E la gonna?
Anna.
Molto lunga e molto ricca.
Modista.
Ed il busto?
Anna.
Stretto ed un po’ mancante alle spalle.
Modista.
Ho capito: allora prenderò per modello l’ultimo abito da ballo che ho fatto per la signora contessa.
Anna.
Oh, no; quello mi vien troppo su, e ci sto troppo comoda.
Modista.
Adesso ho capito meglio. La signora contessa vuole un vestito troppo lungo nella gonna, troppo stretto alla cintura, troppo basso alle spalle — la ci starà meno comoda.
Anna.
Poco importa. Questi tre difettucci sono indispensabili a far perfetto un vestito. E poi in materia di moda l’ultima cosa che si cerca è la comodità.
Modista.
Verissimo. Ma non crede, contessa, che scoprendo così le spalle, il busto non venga poi a discendere troppo giù sul petto?
Anna.
In questo caso ne ornerete il rimbocco con qualche cosuccia: su ciò non datevi briga: vedremo poi.