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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Praga - Le madri galanti.djvu{{padleft:90|3|0]] genio della donna. — Dietro ai veli d’una candida menzogna cela i misteri d’una men candida verità. — Cos’è un marito per essa? è un bel fazzoletto in point d’Alençon che si tien sempre fra mano per non compromettersi; mentre v’ha qualcos’altro che rassomiglia un po’ troppo a quel tale battiste che, se si vuole, si tiene in un taschino. — Contessa, dicono che teniate in un taschino il signor Collalto.
Anna.
Ah! ah, quello scioccherello che non sa nemmeno fare una dichiarazione.
Salvi.
Eppure.... io credevo che ve l’avesse fatta (facendosi serio). Contessa, ve ne supplico, corron delle voci maligne su di voí.
Anna.
Baje!
Salvi.
Coll’onore non si scherza.
Anna.
(ridendo). Volete un mio consiglio? fatevi quacchero.
Salvi.
(sempre serio). Temete le perfidie del mondo, ve ne prego, temete que’ giovinastri imprudenti come Collalto, que’ vecchi balordi come il barone; sono pericolosi, contessa.
Anna.
(c. s.). Ah! ah! fatevi quacchero.