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A SUA ALTEZZA
IL PRINCIPE LEONE CZERNICHEFF
AIUTANTE DI CAMPO
DI S. M. L’IMPERATOR DELLE RUSSIE.
- Principe,
Inclito amante delle arti belle e della poesia, applaudiste altamente il mio disegno di volgere in lingua italiana alcuni poemi di Alessandro Puschin. E non solo mi deste all’opera conforto, ma voleste ancora essere a parte delle mie fatiche, giovandomi col consiglio, ogni qual volta il testo russo mi riesciva troppo oscuro e difficile. Bene è dunque ragione che in segno di gratitudine io iscriva in fronte a questo volumetto il Vostro illustre nome ormai per sempre unito nel mio cuore al nome del principe Viasemschi, il quale, allorchè, nell’anno 1842, io visitai San Pietroburgo, si compiacque di darmi la prima idea di quei poemi, traducendomene a voce i più stupendi passi.
Spero che questo libricciuolo vi sarà caro e per