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Torino, 16 giugno ’64.

Mio caro amico,

Grazie della tua graziosa lettera. Scrivo oggi stesso ai comuni amici e prego a far sì che prendano in buona parte quanto loro suggerisco, specialmente riguardo a Nino Costa. Io sono lietissimo che tu continui dietro le scene il tuo lavoro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

(Le surriferite lettere, assieme ad altre nove dello stesso Giuseppe Checchetelli, di cui quattro da Livorno mentre le altre sette sono datate da Torino, si trovano alla Biblioteca Centrale del Risorgimento in Roma, Incarto R. 4. 1. I nomi sono in cifra, ma taluno, come quel di Costa decifrato sull'apocrifi, a penna ed a matita.)





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