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Del tutto in se celato,

  Di quel, ch’è palesato:
Sì come la candela
  Luce men chi la cela.
Ma io ho già trovato
  In prosa, et in rimato
Cose di grand’effeto,
  Che poi per gran segreto
L’ho date a caro amico:
  Poi (con dolor lo dico)
Le vidi ’n man de’ fanti,
  E rassemplati tanti,
Che si ruppe la bulla,
  E rimase per nulla.
S’avvien così di questo,
  Sì dico, che sia presto;
E di carta ’n quaderno

  Sia gittata ’n inferno.

II.

Lo Tesoro comenza.
  In tanto, che Fiorenza
Fioriva, e fece frutto;
  Sì, ch’ell’era del tutto
La donna di Toscana;
  Ancora, che lontana
Ne fosse l’una parte
  Rimossa in altra parte,
Quella de i Ghibellini
  Per guerra de i vicini:
Esso Comune saggio
  Mi fece suo messaggio
A l’alto Re di Spagna,

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