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Che di suo mal non crede
  Trovar in Dio mercede;
O per falsa cagione
  S’appiglia a presunzione,
Che ’l mette ’n mala via
  Di non creder, che sia
Per ben, nè per peccato,
  Uom salvo, nè dannato,
Et un altro presciolto.
  Questi si scosta molto
Da la verace fede.
  Forse, che non s’avvede,
Che ’l misericordioso,
  Tutto, che sia piatoso,
Sentenzia per giustizia
  Intra ’l bene, e le vizia;
E dà merito, e pene
  Secondo, che s’avviene?

XXVI.

Or pensa, amico mio,
  Se tu al vero Dio
Rendesti o grazia, o grato
  Del ben, che t’ha donato:
Che troppo pecca forte,
  Et è degno di morte
Chi non conosce ’l bene
  Di là dove gli viene.
E guarda, s’hai speranza
  Di trovar perdonanza;
S’hai alcun mal commesso,
  E non ne se’ confesso;
Peccato hai malamente

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