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Per amor di contrasti ci è piaciuto accoppiare ai ricordi del De Amicis quelli del Simonin. Lo scrittore italiano visitava per la prima volta la metropoli inglese: fu sbalordito da tutto ciò che ivi è grandioso, maestoso, ammirabile. Si sentì quasi rimpicciolito e lo dice.

Ecco il rovescio della medaglia. Il viaggiatore francese è andato a vedere il brutto, la miseria, lo squallore. Accompagnato dalla polizia, ha visitato i quartieri poveri e li descrive in modo da mettere i brividi spesso, da impietosire sempre. È un terribile schizzo di costumi, preso sul vivo.

Così le due descrizioni si completano; e si direbbe che abbiamo le due faccie, non di una metropoli, ma dell’intera umanità.

gli editori.

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