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78 un’escursione nei quartieri poveri

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Ricordi di Londra.djvu{{padleft:82|3|0]]Attorno a lui si faceva circolo: dei camerata, delle ragazze vestite da ballerine, delle donne più avanzate d’età, tutta quella gente infine non perdeva uno dei suoi scambietti. Noi dovemmo aspettare la fine; allora venne la sequela degli applausi, delle congratulazioni; ci fu quindi offerta della birra, del punch, e tanto graziosamente, che dovemmo accettare. «Col lupo bisogna urlare,» disse l’altro. Noi trincammo dunque con queste donne che per un momento erano venute a sedersi accanto a noi, senza che i loro compagni se ne fossero menomamente adontati, e noi non ne volemmo sembrare offesi davvantaggio. Nel ritirarci pagammo anzi le bibite che ci erano state offerte; il che dal lato delle nostre nuove conoscenze ci valse l’alto onore di essere accompagnati fino nella via e regalati dell’epiteto di gentlemen. Tuttavia non potevamo essere molto soddisfatti di tutte queste dimostrazioni di gentilezza, avuto riguardo alle persone che ce le facevano; ma bisognava fare di necessità virtù, cosa che il signor Price avea veduto ben altre volte. Del resto egli non volle nulla nasconderci e ci fece vedere le più ributtanti case di questi ignobili quartieri. Fummo sorpresi di trovarvi una calma ed una polizia generalmente sconosciuti in questi bassi luoghi. Trovammo anzi che le miserabili creature che abitano questi tristi recessi sembrano avere il sentimento dell’onta della loro posizione; esse si presentano ai loro visitatori inaspettati col rossore sulla fronte, la testa bassa, e rispondono con imbarazzo alle nostre domande.

La polizia, che vegliava sempre paternamente su noi, ci condusse quindi negli alberghi del quartiere. Cominciamo anzitutto dal visitare, in Well close Square, una pensione e casa mobiliata pei marinai. Non ho bisogno di dirvi che i signori pensionanti erano in questo momento tutti fuori di casa a festeggiare Bacco, malgrado l’ora tarda, che invitava al sonno. Il padrone della casa, John Seymour, non fu però meno orgoglioso di mostrarci le sue camere da cicerone bene istrutto. «Guardate come tutto è perfet-

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