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6 poesie

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  O contraria a Medusa, a me non vale
  78Fuggir, sicchè sicuro
  Da te più non mi furo,
  Perchè mi sgrida Amore; ond’io tremante
  81A lui m’assegno, ed a te vengo avante,
  Che siedi com’ei vuol nella mia mente,
  Ad esso obbedïente.
  84Comanda tu, che mi sentenzi a morte.
  O trista, o dura sorte!
  Allor guard’io se alcun atto pietoso
  87Rimaso è ’n te, ch’hai ’l cor di diamante,
  E veggio sì cruccioso
  Il tuo aspetto, ch’altro non mi giova
  90Che chiamar morte, morte, morte a prova.
Descritto hai, Canzon mia, piccola parte
  Di quel ch’io ho dentro, che non so mostrare.
  93Ma basti questo a fare
  Muover gli amanti che truovi a pietade
  Dì loro in veritade,
  96Che per la fe ch’ad una donna porto,
  Io son venuto al punto ov’io son morto.
  E poi con umiltade,
  99Nelle man della bella donna mia,
  Raccomanda lo spirto che va via.

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