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20 poesie

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Fiso guardando tra ’l bel nero e bianco
  Negli occhi, che parean ciascuno un sole,
  Abbagliai sì ch’io caddi come i fiori
  Con lor succisi gambi, o come fronda
  Quando è spezzato il ramo; nè più l’oro
  18Riconosceva, nè color di perle.
Allor trasse la man bianca di perle
  Disotto al prezïoso vestir bianco,
  Dove una ruota avea trapunta in oro,
  E chinò la man bianca giù a’ fiori
  Ricoprendomi tutto colle fronde.
  24Così dormi’ infino all’altro sole.
Ma poi ch’io mi svegliai non vidi il sole,
  Ch’era sparito, e la fronte di perle
  Col suo serico adorno vestir bianco
  Di varj nodi tutto ornato a oro;
  E secche si eran già le verdi fronde,
  30E spenti tutti e bianchi e’ rossi fiori.
Allor gridai; o ben mondani, o fiori
  Caduchi e lievi, o fuggitive perle,
  Ed o fragile e debíl vestir bianco,
  Ed o vani pensier nel fallac’oro,
  Voi non durate a pena un brieve sole
  36Rivolgendovi come al vento fronde.
Sicchè la fe ch’a voi, o fiori o fronde,
  Avea, abbandono e perle e bianco e oro,
  39E a te mi raccomando eterno sole.

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