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Argia Sbolenfi | 69 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Rime di Argia Sbolenfi.djvu{{padleft:103|3|0]]
Costei che aveva i denti
Aguzzi anzichenò,
Gli bevve e gli mangiò
20Tre abbonamenti.
Indi, per sua sventura,
Si volle sdebitar,
Ma non pagò in denar,
24Pagò in natura.
E il nostro Principale
Dopo due giorni o tre,
Cos’è, cosa non è,
28Si sentì male.
Basta, per farla corta,
Il nostro Direttor
Ricorse al suo dottor
32Per questa storta,
Che stette un po’ dubbioso
Indi gli suggerì
Santalo del Midi,
36Malva e riposo.
Piangete al gran galoppo,
Dolcissimi lettor,
Il nostro Direttor,
40Moscata, è zoppo!