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Argia Sbolenfi 69

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Costei che aveva i denti
  Aguzzi anzichenò,
  Gli bevve e gli mangiò
  20Tre abbonamenti.

Indi, per sua sventura,
  Si volle sdebitar,
  Ma non pagò in denar,
  24Pagò in natura.

E il nostro Principale
  Dopo due giorni o tre,
  Cos’è, cosa non è,
  28Si sentì male.

Basta, per farla corta,
  Il nostro Direttor
  Ricorse al suo dottor
  32Per questa storta,

Che stette un po’ dubbioso
  Indi gli suggerì
  Santalo del Midi,
  36Malva e riposo.

Piangete al gran galoppo,
  Dolcissimi lettor,
  Il nostro Direttor,
  40Moscata, è zoppo!

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