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argia sbolenfi 121

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Oh, alfin potrò conoscerti,
  Amor santo e sereno
  Di madre, e roseo stringermi
  20Un pargoletto al seno...
  Addormentarti, crescerti,
  Potrò sul grembo anch’io,
  Sangue del sangue mio,
  24Frutto d’immenso amor!

T’insegnerò a disciogliere
  I passi e le parole,
  Ti narrerò, baciandoti,
  28Gl’incanti delle fole,
  Indi trarremo in giubilo
  Lungo un campestre calle
  Seguendo le farfalle
  32E raccogliendo i fior.

Ti guiderò per l’ardue
  Strade dell’arti prime,
  L’alto volume aprendoti
  36Delle materne rime;
  Io sulle illustri pagine
  Ti condurrò la mano,
  Io t’aprirò l’arcano
  40Del mondo e del saper.

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