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126 rime di

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Serbati buono e i miseri
  Intorno a te raccogli e li consola;
  Ricorda Cristo e predica
  16Più con l’esempio e men con la parola.

Non insegnare ai chierici
  Che il Pontefice solo aprir può il cielo;
  Non insegnare il Sillabo,
  20Ma lo scordato ormai vecchio Vangelo.

Trafficator non renderti
  Di Giubilei, Congressi e pellegrini,
  Ma proibisci l’Obolo
  24E l’altre furberie per far quattrini.

Nell’ira tua scomunica
  Chi va col collo torto e il viso basso;
  Lascia che di Quaresima
  28I Diocesani tuoi mangin di grasso;

Non annoiare i pargoli
  Col Catechismo, i Salmi e la Scrittura;
  Dà lor le chicche e mandali
  32A scuola o a saltar lungo le mura.

Lascia ballare i giovani,
  Lasciali far l’amor quando han ballato
  E se poi si confessano
  36Ridi e dichiara: «quel ch’è stato, è stato!»

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