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DA CAPO



Consurgite et ascendamus in meridie.
Jerem. VI. 4.          




 
Se nella mesta sera,
  Cinto di luce strana,
  Lo scoglio di Caprera
  All’occidente levasi
  5Superbo sulla nera onda lontana,

Il marinar che passa
  Sull’agile naviglio
  Tien la bandiera bassa
  E tra le palme ruvide
  10Il duro capo abbassa e china il ciglio.

Là, nella calma enorme
  Della morente luce,
  Sotto il granito informe,
  Presso le acacie memori
  15L’ultimo sonno dorme il nostro duce.

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