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ALPINI
Quando l’ora verrà, l’ora che deve
Esser l’estrema che vedrete al mondo,
Voi cercherete invan col moribondo
4Occhio l’alpe natia, bianca di neve.
E indarno de’ ghiacciai la brezza lieve
Ricercherete nell’ansar profondo.
Oh, quanto lungi al labbro sitibondo
8Saran le fonti ove il camoscio beve!
Ahimè, madri dolenti e fidanzate
Dolenti, dite voi se questo è il santo
11Il giocondo avvenir che sognavate?
Vanno all’inutil sacrificio e intanto
Noi veneriam le vanità sfacciate
14Cui piacque il sangue loro e il vostro pianto.
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