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argia sbolenfi 193

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Gettatelo ululanti e scapigliate
  Dei colpevoli in faccia;
Quando il giorno verrà, non dubitate,
  44Ne troverem la traccia;

E dite agli altri, o neghittosi o incerti:
  «Pietà di noi vi prenda!
La nostra patria è qui, non nei deserti
  48Dell’Abissinia orrenda.

Pietà, chiediam pietà, madri dolenti,
  Figlie, sorelle, spose;
Pietà, per gl’insepolti e pei morenti
  52Su l’Ambe sanguinose!

Non tolga vite ai campi, a le officine
  La conquista rapace.
La nostra patria è qui. Datele alfine
  56La giustizia e la pace!»

Dite così. Ma se domani ancora
  Tripudieranno i ladri
E moriranno gl’innocenti, allora,
  60O dolorose madri,

Non porgete più latte al mite Abele
  Che s’acconcia al destino,
Ma raccogliete ne le poppe il fiele
  64Per allevar Caino.

Sbolenfi - 15.

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