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IL MIO CUORE
Il mio cuore è uno scrigno di velluto
Che con sette sigilli è sigillato.
Molti voller saperne il contenuto,
4Ma nessuno finor l’ha indovinato.
Lungamente il segreto ho mantenuto
E, il labbro come il cor tenni serrato,
Ma più a lungo tacer non ho potuto
8Ed i sette sigilli ho lacerato.
Sappiate dunque che nel cor segreto
Chiudo i ricordi del tempo remoto,
11I fiori secchi dell’april mio lieto,
Fra cui quest’oggi, per gentile invito,
Scesi a frugar con l’animo devoto
14Per cavarne un sonetto impallidito;
Sbolenfi - 16.
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