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SI DUOLE
di essere abbandonata dall’amante
SONETTO SBOLENFIO
Già con versi diversi offersi a Tirsi
Un cor lieto d’offrirsi e gliel’apersi,
Ma i carmi tersi se n’andar dispersi
4Ed io soffersi quel che non può dirsi.
Potè fuggirsi dunque e non sentirsi
Il crudo petto aprirsi al mio dolersi?
Potè amato sapersi e compiacersi
8D’indispettirsi meco e di partirsi?
Tardi lo scorsi e tardi il piè ritorsi
Dai sentieri percorsi? Urge fermarsi
11E rassegnarsi dei rimorsi ai morsi.
Quei dì son scorsi ed or che resta a farsi?
Il crin velarsi, il bruno intorno porsi,
14E i discorsi trascorsi, ahimè, scordarsi!
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