< Pagina:Rime di Argia Sbolenfi.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
IL GENTIL CAVALIERO
Va per la selva
Solingo un cavalier
Ornato d’un cimier
4Colla criniera.
Dai piedi fino al mento
Coperto è di metal;
Galoppa il suo caval
8Che pare il vento.
Quand’ecco che un romito
Innanzi gli si fa
E dice: «vieni qua,
12Guerriero ardito!
C’è una fanciulla pia,
Leggiadra anzichenò,
E il padre la chiamò
16Sbolenfi Argia.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.